La Basilicata racchiusa in un gioco da tavola in cui c’è da mettersi alla prova per verificare il proprio grado di conoscenza della regione o, anche solo, per iniziare a scoprirla per la prima volta.
E’ il “Lucanum, il gioco con le Pro Loco della Basilicata”, nato dalla stretta sinergia tra il Comitato regionale Pro Loco Unpli Basilicata e la società iInformatica Srls per far conoscere il territorio divertendo e sensibilizzando, soprattutto le nuove generazioni, a una maggiore consapevolezza delle ricchezze storiche, artistiche, culturali e paesaggistiche di questa terra di gran fascino, dalle sue tradizioni ai prodotti tipici, dai monumenti ai personaggi illustri da Orazio a Scotellaro, da Sinisgalli a Mango, fino ad Arisa.
La domanda di questa avvincente sfida ludica è: sei tu il perfetto Lucanum? Non c’è che tirare il dado e iniziare a muoversi lungo uno dei cinque itinerari indicati sulla plancia di gioco.
Da due a sei giocatori. Obiettivo: compiere la propria missione, ovvero portare gli elementi “tipici” – artistici, panoramici, enogastronomici – assegnati in sorte dalle carte, fino a Matera, partendo da Policoro, Maratea, Potenza, Stigliano o Melfi.
Un percorso, casella dopo casella, a colpi di domande a cui è obbligatorio rispondere se si vuol andare avanti sul percorso con la propria pedina, senza dimenticare di fare attenzione a non cadere nelle insidie dei briganti.
Molto più di un semplice gioco educativo. E’ soprattutto un progetto di valorizzazione del patrimonio, materiale e immateriale, e di promozione delle peculiarità che connotano i borghi lucani.
A partire da luglio 2019 il “Lucanum” è arrivato alla sua ultima versione comprendente 84 comuni: con il coinvolgimento attivo di 84 Pro Loco è stato realizzato un book con 840 domande prodotte dai dirigenti e dai giovani Operatori volontari lucani del Servizio Civile delle Pro Loco, sia in italiano sia in inglese, a dimostrazione di quanto il sistema turistico-culturale della Basilicata sia sempre più proteso verso uno sguardo ampio, internazionale.
E’ possibile vivere questa esperienza anche in modalità digitale scaricando l’app interattiva da Google Play e partecipare così a veri e propri tornei confrontandosi con tanti altri giocatori.
Il “Lucanum”, per i ragazzi dai 15 anni in su.
Non è l’unica creazione, frutto della fattiva collaborazione tra le Pro Loco della Basilicata e la società Informatica Srls.
A partire da marzo, in tempi di lockdown e di rigide restrizioni a suon di hashtag #iorestoacasa e #ioviaggiolucano, è stato ideato e realizzato “Caggiulino alla scoperta della Basilicata” un cartoon protagonista di simpatiche cartoline animate su You Tube che conducono alla scoperta del territorio lucano e delle sue tipicità: un cagnolino grigio e bianco con in testa un cappello rosso con sopra disegnata la Basilicata, diventato ora anche un simpatico peluche abbinato a un quadernone con i disegni di tutti i 131 comuni lucani da colorare.
Infine, l’ultima novità, presentata ufficialmente a Potenza al Museo Archeologico Nazionale della Basilicata: le “Nuove Carte Lucanum” con il patrocinio del Comitato regionale Pro Loco Unpli Basilicata che sono una rivisitazione territoriale lucana delle carte francesi, con semi e figure declinati con gli elementi peculiari della Basilicata.
Ideate da Vito Santarcangelo Amministratore della società iInformatica che si è avvalso della creatività dell’artista ferrandinese Alessandro D’Alcantara, mentre la corporete identity del progetto è stata curata da Cristiano Di Gabriele, artista del tabellone del gioco “Lucanum con le Pro Loco”.
“Abbiamo aggiunto un nuovo tassello grazie alla straordinaria collaborazione con la società iInformatica Srls – spiega il Presidente del Comitato regionale Pro Loco Unpli Basilicata Rocco Franciosa – al progetto di promozione turistica in chiave creativa, ludica e certamente originale, che abbiamo avviato in questi ultimi anni. Un grande e interessante racconto fatto di storia, tradizioni ed emozioni attraverso il linguaggio del gioco e del divertimento per far sì che, a partire dai più piccoli, si possa alimentare la consapevolezza della straordinaria unicità che connota tutti i nostri borghi. Continua così il nostro impegno, consapevoli di essere custodi delle tradizioni e promotori del territorio attraverso, anche e soprattutto, nuovi strumenti e nuovi linguaggi, utili e coinvolgenti, che possano contribuire a rinsaldare il comune senso di appartenenza negli stessi lucani e, allo stesso tempo, il filo rosso che lega i tanti lucani residenti all’estero alla loro terra d’origine”.
In queste nuove carte da gioco lucane i fiori sono ramoscelli d’ulivo con le olive majatiche di Ferrandina; i quadri sono quelli plastici di Avigliano; i cuori le fragole del Metapontino; le picche i funghi di cui sono ricchissimi i boschi lucani, ingrediente magico per un’incredibile varietà di prelibatezze culinarie.
Il re “K” è San Gerardo, protettore di Potenza; la regina “Q” la Madonna della Cripta del Peccato Originale di Matera; il Jolly la maschera dei Cucibocca di Montescaglioso che aprono ogni anno i riti carnascialeschi.
La trama delle carte, infine, richiama la pavimentazione romana dell’antica Grumento Nova.
Cristiana Lopomo
Di seguito la foto dei promotori dell’iniziativa durante la presentazione dei giochi, e la foto delle carte.